La medicina estetica è una nuova branca medica,
Dottoressa Martina Bilanci
BOTOX
La tossina botulinica è un farmaco che permette di inibire temporaneamente l’azione dei muscoli del volto riducendo la formazione delle rughe di espressione.
Esistono 7 tipi di neurotossina botulinica, quella utilizzabile nell’uomo in commercio è di tipo A.
La tossina botulinica agisce bloccando gli impulsi nervosi che attivano i muscoli impedendone la contrazione, questo “blocco” fa in modo che ci sia un rilassamento completo della zona trattata che appare distesa e liscia. L’effetto è sempre reversibile e dura circa 4-6 mesi.
L’obiettivo non è quello di correggere la ruga con il riempimento ma serve a ridurre la contrazione dei muscoli facciali e distendere le rughe con un risultato naturale.
Il trattamento consente di dare luminosità allo sguardo addolcendo i tratti del volto e attenuando le rughe d’espressione.
Il trattamento è indicato per:
- rughe della fonte
- rughe glabellari
- rughe del contorno occhi (zampe di gallina)
E’ indicata per il trattamento delle rughe di espressione (dinamiche) della parte superiore del volto.
Altra importante indicazione è l’iperidrosi ovvero l’eccessiva sudorazione ascellare, alle mani e ai piedi, che può essere efficacemente eliminata con questo trattamento.
La tossina botulinica viene iniettata in piccolissime dosi nelle regioni interessate mediante una siringa dotata di un ago sottilissimo. Non richiede alcun tipo di anestesia.
Le iniezioni vengono effettuate all’interno dei muscoli mimici e non lasciano segni visibili.
Controindicazioni:
- gravidanza
- allattamento
- eventuali infezioni sulla parte trattata
- ipersensibilità alla tossina botulinica
Lievi effetti collaterali temporanei:
- leggero dolore nella zona trattata
- arrossamento
- ematomi
- mal di testa
La tossina botulinica inizia ad agire a partire dal 4° giorno dopo il trattamento e raggiunge il massimo dopo 15 giorni. Trascorsi questi giorni è consigliabile eseguire una visita di controllo per valutare e/o correggere eventuali possibili asimmetrie.
Dopo il trattamento è bene seguire alcune precauzioni:
- evitare attività fisica per almeno 48h
- non toccare la parte interessata per 48h
- evitare esposizione a fonti di calore e sole per 48h
PEELING
Il peeling medico è un trattamento della cute rigenerativo, utilizzato nell’ambito della medicina estetica e della dermatologia.
Il trattamento comporta un rimodellamento cutaneo chimico utilizzato per migliorare e dare un aspetto più salutare alla cute.
Il peeling è definito “medico” in quanto la prestazione è eseguita da un medico estetico o da un dermatologo.
I primi peeling chimici risalgono agli antichi egizi, che utilizzavano bagni di latte acido con vari agenti chimici e addirittura la carta vetrata per ottenere una cute più liscia.
Attualmente è una delle tecniche più utilizzate negli ambulatori di medicina estetica.
Esistono diversi tipi di peeling che comportano un rimodellamento cutaneo a diversi livelli.
Questi includono:
- peeling superficiale
- peeling medio-profondo
- peeling profondo
PEELING SUPERFICIALE
Provoca un danno controllato dell’epidermide in cui convalescenza e complicanze sono minime ed è applicabile su qualsiasi tipo di cute. Per questo tipo di peeling si utilizzano agenti chimici a basse concentrazioni come:
- glicolico al 20% – ac. salicilico al 20%- enzimatico – ac. tricloracetico al 10% – soluzione di jessner Questi determinano esfoliazione molto superficiale dello strato corneo
PEELING MEDIO-PROFONDO
Questo peeling raggiunge il derma papillare. In questo caso è fondamentale un pretrattamento per evitare alterazioni della pigmentazione post-peeling. Per questo tipo di peeling si utilizzano gli stessi agenti chimici, ma a concentrazioni più elevate, per raggiungere una necrosi superficiale dell’epidermide, con distacco della parte epidermica poco profonda:
- glicolico al 50-70% – soluzione jessner per più applicazioni – ac. tricloracetico al 10%-35% – 3 step peel
PEELING PROFONDO
Penetra profondamente nel derma e ha un alto rischio di complicanze e una convalescenza post-operatoria prolungata, a prescindere dal tipo di cute. Questo tipo di peeling comporta una necrosi medio-profonda del derma papillare:
fenolo 88% – ac. glicolico al 70% per 5-30 minuti – ac. tricloracetico al 35% in combinazione con ac. glicolico – soluzione jessner – ac. piruvico al 40% – 70% – controlles depth peel – necrosi profonda, fino al derma reticolare
OBIETTIVI DEL TRATTAMENTO
Il peeling superficiale serve a migliorare:
- rughe fini
- cicatrici atrofiche da acne
- melasma epidermico
- iperpigmentazione post-infiammatorie
- acne volgare
- pseudofollicolite della barba
- discromia a chiazze – cuti etniche
Il peeling medio migliora:
- foto invecchiamento moderato
- cheratosi attinica (precancerosi)
- melasma a livello dermico
- moderare cicatrici atrofiche da acne
- discromie pigmentarie
Il peeling profondo ha come scopo quello di migliorare un grave fotoinvecchiamento.
Le controindicazioni sono:
- infezione attiva da herpes simplex
- eczema attivo
- presenza di abbronzatura
- utilizzo di isotretinoina
- tumori cutanei
Reazioni della pelle
- arrossamenti
- secchezza
- espoliazione
- irritazioni
- prurito
- bruciori
Facilmente controllabili con terapia domiciliare
BIORISTRUTTURAZIONE
Le pelli mature hanno bisogno di stimolare il collagene e dei fibroblasti più intensa e profonda per contrastare i segni dell’invecchiamento e i danni cutanei legati al sole, al fumo e agli stili di vita non sempre corretti. In questi casi è necessaria una bioristrutturazione con sostanze che diano maggior sostegno al derma, in grado di donare maggiore compattezza e tonicità della pelle.
La pelle rappresenta l’organo più esteso del corpo e deve essere nutrita e curata per affrontare i danni quotidiani causati dal sole. Stili di vita e inquinamento.
Non si ha un effetto volumizzante, ma bioristrutturante e stimolante del collagene, la zona trattata apparirà più distesa e tonica senza variazione di volume. Questo rende il trattamento particolarmente indicato per trattare aree caratterizzate da perdita di elasticità e rughe superficiali (anche il cosiddetto “codice a barre”)
L’obiettivo è quello di ripristinare il sostegno delle fibre collagene del derma che viene meno con il naturale processo di invecchiamento.
Si inietta acido ialuronico con doppio peso molecolare attraverso microaghi, è un trattamento ambulatoriale non invasivo e poco fastidioso, della durata di circa 15 minuti, che si avvale di crema anestetica e ghiaccio, con tempi di recupero immediati. Al termine del trattamento è possibile un effetto di distensione immediato, ma il vero effetto rigenerante è apprezzabile nelle settimane seguenti, il tempo necessario affinchè la stimolazione dei fibroblasti determini la formazione di un reticolo di nuove fibre collagene.
Il trattamento è effettuabile su tutte le zone del corpo in cui la pelle è maggiormente soggetta ad assottigliamento e perdita di elasticità, non solo viso, ma soprattutto collo, decolte, dorso delle mani.
E’ fondamentale comprendere i bisogni e le necessità di ogni tipo di pelle. Per un’elastosi solare ed una pelle più matura è necessaria una bioristruttazione una volta al mese per almeno 3 mesi con una sospensione del trattamento per circa 5 mesi, per poi iniziare un nuovo ciclo.
Per la pelle più giovane un trattamento di prevenzione un trattamento di biostimolazione può essere sufficiente.
Nelle pelli più mature è necessario creare una nuova trama di sostegno di fibre elastiche che diano tonicità e compattezza al derma, la bioristrutturazione è il procedimento più indicato.
EPILAZIONE LASER
E’ una tecnica che permette la rimozione dei peli superflui sul viso e corpo.
Il laser diodo segue il principio della fototermolisi selettiva, l’energia luminosa che viene emessa viene catturata dalla melanina e trasformata in calore, agendo in maniera selettiva sul bulbo pilifero. Rispetto ad altri trattamenti questo è più efficace perché non disperde la sua energia sui tessuti circostanti, ma seleziona solo il bulbo pilifero e ciò è certamente un bene anche per la salute stessa della cute che non viene in alcun modo intaccata dal trattamento. Grazie alla fototermolisi selettiva il trattamento è adatto a tutti i fototipi, ma non adatta alla pelle di colore. Non possono sottoporsi al trattamento le persone che portano un patrimonio pilifero di colore biondo, grigio, bianco o rosso. Il trattamento è semplice, veloce e indolore.
Si svolge nella seguente modalità:
- detersione della zona da trattare
- accorciamento del pelo, utilizzando il rasoio, qualche giorno prima del trattamento
- copertura di eflidi, nevi, tatuaggi o macchie della cute con l’ausilio di una matita bianca
- applicazione del gel sulla cute
- copertura del manipolo con pellicola trasparente
- copertura e protezione degli occhi sia per il medico che per la paziente utilizzando appositi occhiali
- passaggio del manipolo sulle zone da trattare per più volte
- rimozione del gel
- applicazione di un prodotto lenitivo sulla zona trattata
Il trattamento laser diodo è indicato per i pazienti affetti da patologie legale al bulbo pilifero, tra cui follicolite irritativa e cisti pilonidali.
Il trattamento può essere utilizzato in diverse zone:
- viso
- inguine
- ascelle
- braccia
- petto
- gambe
- schiena
- ed altre zone
Per un risultato efficace e duraturo, occorre intervenire sulla zona desiderata in più sedute per la riduzione dei peli in fase attiva (anagen). Il numero di sedute varia in base ai singolo casi e alla zona da trattare (5-8 sedute). Solitamente gli appuntamenti sono stabiliti con cadenza mensile.
I risultati individuali dipendono da una serie di fattori:
- età
- tipo di pelle
- caratteristiche del pelo
- assetto ormonale
La seduta non provoca dolore, si avverte un lieve calore o una sensazione di fastidio.